Perchè la psicoterapia di gruppo? La vita, non si esaurisce né tantomeno si sostanzia di rapporti interpersonali limitati a due soggetti: gran parte della nostra esperienza, fisica ma soprattutto psichica, avviene in un contesto più ampio, di tipo gruppale. Dal nucleo sociale fondamentale rappresentato dalla famiglia e dagli affetti primari, alle relazioni amicali passando per i rapporti che si sviluppano in ambito lavorativo, l’individuo si trova a far parte di una rete sociale complessa: l’insieme della sua personalità risulta plasmato e determinato dalle relazioni che egli vive. Nel corso della nostra esistenza interiorizziamo coloro con i quali veniamo a contatto.
Di fronte alla complessità reale delle dinamiche entro le quali il singolo forma i propri legami, la psicoterapia di gruppo si presenta quasi come l’evoluzione naturale della psicoterapia individuale, un tipo di terapia in grado di indagare a fondo le modalità attraverso le quali ci rapportiamo agli altri, i nostri “schemi” di comportamento.
Elementi della psicoterapia di gruppo: i fattori terapeutici
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Il gruppo che si riunisce e comunica regolarmente e in modo sistematico diventa un sistema microsociale, un universo interpersonale in miniatura all’interno del quale si attivano i modelli operativi dei singoli individui impicati: nel setting gruppale, infatti, si rivivono e mettono in scena le dinamiche familiari e sociali. Gli altri membri del gruppo costituiscono un supporto fondamentale per comprendere il proprio comportamento e riuscire a mutarlo grazie all’apprendimento interpersonale, uno degli 11 fattori terapeutici propri di questa specifica forma di psicoterapia, individuati da Irvin Yalom.
Nella terapia di gruppo i singoli membri sono come fratelli, tutti posti allo stesso livello e ciò consente di lavorare non solo in verticale – come con il singolo, attraverso lo scavo in profondità del vissuto individuale -, ma in orizzontale, per rimandi e connessioni, con il libero fluire della discussione tra pari e la richiesta di feedback, le reazioni al comportamento e alle parole del singolo da parte degli altri.
Il gruppo diviene una sorta di sala degli specchi giacché l’individuo nel rapporto con gli altri viene posto di fronte a vari aspetti della propria immagine sociale, psicologica e fisica: l’altro è, quindi, via privilegiata per conoscere sé stessi, un riflesso parziale che permette di scoprire lati nascosti o negati e di farli emergere a consapevolezza.
Psicoterapia di gruppo: lo psicodramma
All’interno della psicoterapia di gruppo è possibile operare anche attraverso lo psicodramma, un “gioco drammatico libero” con il quale i vari soggetti coinvolti possono dare voce al proprio vissuto personale per mezzo della narrazione verbale o della vera e propria messa in scena drammatica: dubbi, aspettative, desideri possono trovare spazio ed espressione entro un’atmosfera rassicurante e protettiva, che favorisce in tal modo un comportamento libero e spontaneo, scevro di infingimenti.
Lo psicodramma consente di cambiare i ruoli, sovvertire i punti di vista e, in ultima istanza, di rivivere esperienze del passato, rileggendole alla luce del presente grazie alla guida sicura di un esperto psicoterapeuta di gruppo, formatosi appositamente per praticare questo metodo terapeutico. Gli psicoterapeuti del Centro di psicologia e psicoterapia La Fenice adottano anche la metodologia dello psicodramma all’interno delle sedute di terapia di gruppo a Roma.
Il Centro di psicologia e psicoterapia La Fenice offre tra i propri servizi la psicoterapia di gruppo a Roma, Prati
Gi psicoterapeuti del Centro La Fenice utilizzano una metodica particolare, frutto di anni di esperienza nella conduzione di gruppi di terapia, attraverso la quale è possibile esplorare le relazioni interpersonali, risolvere conflitti e raggiungere una superiore consapevolezza riguardo le proprie modalità di interazione con gli altri. Per informazioni e appuntamenti chiama il 3272971456. Puoi trovarci in Circonvallazione Trionfale 145, 00195 Roma.